Modifica del disciplinare della "Mela Alto Adige" IGP
Il Consorzio Mela Alto Adige è dal 12 marzo 2008 il consorzio di tutela per l’indicazione geografica protetta “Mela Alto Adige” (incarico conferito dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali ai sensi dell’art. 53, co. 15 della legge n. 128/1998).
| © Consorzio Mela Alto Adige
In data 29 gennaio 2021 il Consorzio Mela Alto Adige ha presentato al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali una domanda di modifica del disciplinare di produzione dell’indicazione geografica protetta “Mela Alto Adige”, che è stata valutata positivamente con prot. uscita n. 0166273 del 12 aprile 2021 dal Ministero.
Il disciplinare di produzione modificato e valutato positivamente è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana in data 14.04.2021. Ai sensi dei decreti ministeriali n. 6291 del 08 giugno 2020 e n. 12511 del 14 ottobre 2013, persone fisiche o giuridiche aventi un interesse legittimo possono proporre opposizione contro la domanda di modifica entro il termine di 60 giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. In assenza di opposizioni o di opposizioni ricevibili, la domanda di modifica del disciplinare di produzione verrà inoltrata alla Commissione Europea a Bruxelles per le successive incombenze.
A causa della pandemia non potrà, tuttavia, svolgersi la riunione di pubblico accertamento di cui all’art. 8 del decreto ministeriale n. 12511/2013, in quanto con decreto ministeriale n. 6291/2020 l’applicazione del suddetto art. 8 è stata temporaneamente sospesa. La riunione di pubblico accertamento viene quindi allo stato sostituita da una massima divulgazione del disciplinare di produzione modificato da parte del richiedente. Per questo motivo viene trasmesso con la presente comunicazione il disciplinare di produzione modificato.
Il disciplinare di produzione modificato e valutato positivamente è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana in data 14.04.2021. Ai sensi dei decreti ministeriali n. 6291 del 08 giugno 2020 e n. 12511 del 14 ottobre 2013, persone fisiche o giuridiche aventi un interesse legittimo possono proporre opposizione contro la domanda di modifica entro il termine di 60 giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. In assenza di opposizioni o di opposizioni ricevibili, la domanda di modifica del disciplinare di produzione verrà inoltrata alla Commissione Europea a Bruxelles per le successive incombenze.
A causa della pandemia non potrà, tuttavia, svolgersi la riunione di pubblico accertamento di cui all’art. 8 del decreto ministeriale n. 12511/2013, in quanto con decreto ministeriale n. 6291/2020 l’applicazione del suddetto art. 8 è stata temporaneamente sospesa. La riunione di pubblico accertamento viene quindi allo stato sostituita da una massima divulgazione del disciplinare di produzione modificato da parte del richiedente. Per questo motivo viene trasmesso con la presente comunicazione il disciplinare di produzione modificato.