Irrigazione antibrina

Se durante le notti le temperature scendono sotto zero, gli agricoltori mettono in funzione l’irrigazione antibrina. I fiori bianchi e rosa dei meleti sono preziosissimi, e vengono utilizzate tecniche particolari per la salvaguardia dei germogli e dei fiori

Un sistema di irrigazione a scopo termico, denominato “antibrina”, viene attivato quando la temperatura scende sotto i zero gradi e permette di proteggere gli organi riproduttivi del fiore dalle brinate primaverili notturne, causate dalle temperature ancora basse. In questo modo, racchiusi da uno strato sottile di ghiaccio vengono protette le piante dalle brinate primaverili notturne. I melicoltori sono particolarmente attenti alla cura delle loro preziose piante e sorvegliano l’andamento della temperatura utilizzando tecniche particolari per la salvaguardia dei germogli e dei fiori. Infatti, il calore che si libera dal congelamento dell’acqua protegge, così, i delicati fiori dalle basse temperature causate dalle brinate primaverili notturne. Tutto ciò serve per minimizzare i danni dalle gelate alle aziende agricole familiari, che vivono interamente o parzialmente dalla melicoltura.