Dispersione
I contadini dell’Alto Adige sono particolarmente sensibili alla salvaguardia dei rapporti col vicinato. Per questo vengono seguite severe misure per la sicurezza e la prevenzione della dispersione di prodotti fitosanitari.
Relazione con il vicinato
Avere buone relazioni con il resto della popolazione è una priorità per i contadini.
Le direttive nazionali del 2014 regolano in modo severo l’utilizzo dei prodotti fitosanitari, mettendo in primo piano la protezione degli abitanti.
Esse includono nuove distanze minime per evitare a priori la dispersione sulle superfici confinanti. Questo rappresenta un’importante protezione aggiuntiva per gli abitanti.
Misure di sicurezza
Nel corso degli anni, è aumentata la consapevolezza e l’attenzione dei contadini, nei confronti della dispersione dei prodotti fitosanitari. Questi infatti, vengono spruzzano con cautela e solo in assenza di vento. Rientra negli interessi degli agricoltori non disperdere il prodotto in zone diverse dal proprio campo. Oggi i prodotti fitosanitari vengono applicati in maniera molto più attenta rispetto al passato. Le attrezzature disponibili sono migliorate sensibilmente dal punto di vista tecnico.
Su oltre l’80% della superficie frutticola, vengono utilizzate nuove tecnologie a bassa dispersione (fonte: AGRIOS). Dunque la frutticoltura altoatesina è in prima linea nell’innovazione dei metodi di applicazione. Soprattutto là dove i frutteti confinano con strade, piste ciclabili o altre superfici coltivate, i contadini piantano delle siepi per contenere la dispersione.
Nel 2015 i frutticoltori altoatesini hanno piantato circa 29.000 arbusti per un totale di 15 chilometri di siepi (fonte: Centro di consulenza/ufficio amministrazione forestale).
Aree sensibili
Le linee guida nazionali stabiliscono regole molto severe per le superfici che confinano con aree sensibili. I trattamenti dei frutteti che sorgono nei pressi di scuole, asili, parchi giochi, piste ciclabili o strutture sanitarie, devono rispettare distanze di sicurezza maggiori. Inoltre, i contadini possono effettuare i trattamenti soltanto in determinati orari del mattino e della sera (fuori dagli orari di apertura). Alcune categorie di prodotti fitosanitari sono vietate vicino alle zone sensibili.
Avere buone relazioni con il resto della popolazione è una priorità per i contadini.
Le direttive nazionali del 2014 regolano in modo severo l’utilizzo dei prodotti fitosanitari, mettendo in primo piano la protezione degli abitanti.
Esse includono nuove distanze minime per evitare a priori la dispersione sulle superfici confinanti. Questo rappresenta un’importante protezione aggiuntiva per gli abitanti.
Misure di sicurezza
Nel corso degli anni, è aumentata la consapevolezza e l’attenzione dei contadini, nei confronti della dispersione dei prodotti fitosanitari. Questi infatti, vengono spruzzano con cautela e solo in assenza di vento. Rientra negli interessi degli agricoltori non disperdere il prodotto in zone diverse dal proprio campo. Oggi i prodotti fitosanitari vengono applicati in maniera molto più attenta rispetto al passato. Le attrezzature disponibili sono migliorate sensibilmente dal punto di vista tecnico.
Su oltre l’80% della superficie frutticola, vengono utilizzate nuove tecnologie a bassa dispersione (fonte: AGRIOS). Dunque la frutticoltura altoatesina è in prima linea nell’innovazione dei metodi di applicazione. Soprattutto là dove i frutteti confinano con strade, piste ciclabili o altre superfici coltivate, i contadini piantano delle siepi per contenere la dispersione.
Nel 2015 i frutticoltori altoatesini hanno piantato circa 29.000 arbusti per un totale di 15 chilometri di siepi (fonte: Centro di consulenza/ufficio amministrazione forestale).
Aree sensibili
Le linee guida nazionali stabiliscono regole molto severe per le superfici che confinano con aree sensibili. I trattamenti dei frutteti che sorgono nei pressi di scuole, asili, parchi giochi, piste ciclabili o strutture sanitarie, devono rispettare distanze di sicurezza maggiori. Inoltre, i contadini possono effettuare i trattamenti soltanto in determinati orari del mattino e della sera (fuori dagli orari di apertura). Alcune categorie di prodotti fitosanitari sono vietate vicino alle zone sensibili.